domenica 10 agosto 2008

Tempo di musica

Oramai compaio raramente in questo angolo di tempo. Un po' per mancanza di voglia, un po' per pigrizia e un po' perché mi si è risvegliato prepotentemente il desiderio di ascoltare musica. Cioè, la musica è sempre con me, ma questa volta sto scoprendo nuovi gruppi di quei sottoboschi a me tanto cari. Sto raccogliendo a piene mani dalla moltitudine di gruppi che suonavano alla fine degli anni 60 e all'inizio dei 70, quel suono che solo allora aveva ragion d'essere. Nello specifico: hard rock e heavy blues psych da tutte le parti del mondo. Sto lasciando da parte la psichedelia pura perché non ho ancora l'umore giusto, nonostante abbia provato anche in passato a prestarle orecchio. Comunque è un sound sempre presente in quegli anni, di conseguenza si insinua inconsciamente nei miei ascolti. Escludendo il blues che è stato la spina dorsale sulla quale si è sviluppato il rock, qui siamo comunque alla presenza di idee, suoni e modi di esprimersi che hanno rappresentato la svolta nella scena musicale dei giovani fino ai nostri giorni.

La cosa bella è che non solo sto scovando interi siti dedicati al genere, ma che addirittura offrono download di quasi tutti gli album - già, un tempo si chiamavano così! - in modo da farsi una vera cultura: alcuni sono anche tremendamente rari e costosi, o forse costosi lo erano prima dell'avvento di internet che con le sue migliaia di braccia raggiunge tutto e tutti. Ma su certe cose scommetto che i collezionisti non si lasciano incantare, e quei prezzi rappresentano solo un ostacolo tra loro e il gioiello di turno.