mercoledì 12 dicembre 2007

Librando




Schegge di libri feriscono il petto con delicata grazia.

  Pensieri d'umanità affamati scuotono dell'albero le radici.

                                                   Sollevato dal vento i miei occhi ho incontrato.

Insomma... mi piace leggere con anima e mente tra percorsi ad ostacoli.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io ho un muro di libri in camera. Ogni volta che lo guardo mi viene l'ansia perchè devo ancora leggerne molti, ma nello stesso tempo mi consolano e mi circondano con affetto, come veri amici.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Penso di interpretare bene se dico che le frasi che hai usato sono a dimostrare che leggere colpisce la tua sensibilità in ogni suo aspetto.
Questo è quello che si deve pretendere dalla letteratura, in ogni suo genere, in quanto tale. Un universo di personalità che rappresentano un granello della sabbia che ci ricopre. Ognuno deve sentire il dovere di far parte degli altri e abbracciare questa nobile forma di comunicazione.

Annalisa.

by Ax ha detto...

Sì, Annalisa, leggere deve essere una sorta di lente di ingrandimento per aiutare a notare ciò di cui ognuno di noi è circondato. La lettura deve aprire la mente, non inquadrarla, deve rendere consapevoli di esistere in relazione al tutto.
Non credo sia facile rendersi conto di tutto ciò, più che altro perché in molti vedono la lettura unicamente come intrattenimento spensierato privo di ogni relazione con la vita; a ben pensarci, è mai possibile che un romanzo sia solo intrattenimento?
Più facile immaginare che non tutti siano in grado di cogliere un quadro d’insieme e che si accontentino di divertirsi intrattenendo il tempo. È altresì vero che esistono autori che, a loro volta, non sono in grado di esprimere altro oltre alla storia che raccontano, e proprio per questo rientrano nella categoria di quelli che si accontentano.

Ritengo, comunque, esista un percorso - più o meno nascosto – da intraprendere: per alcuni è immediato e chiaro fin da subito, per altri (mi ci metto in mezzo) è svelato pian piano, abbattendo le nebbie che, consapevolmente o meno, circondano le proprie percezioni.
Non mi stancherò mai di ricordare che la consapevolezza, in ogni aspetto della vita, è un meraviglioso propellente per spazzare via le ragnatele che, troppo spesso, ingabbiano lo sguardo.

Nel forum di FantasyMagazine che frequento per quanto riguarda le mie letture Fantasy, e non solo, ho inserito questa firma:
- Consapevole di crescere, proseguo il cammino -.

Per quanto semplice e banale per alcuni, esplicita bene la visione che ho di me stesso e che mi piacerebbe applicare a coloro che condividono la vita.

Alex.

Anonimo ha detto...

Questo periodo di feste è ideale per dedicarsi completamente alle letture desiderate. Adoro infilarmi sotto le coperte con una grigia giornata che si affaccia alla finestra, circondata da libri che chiedono di essere sfogliati, ascoltati nelle loro storie.
Essere rapiti dalle pagine è un esperienza che auguro a chiunque.

Simona.

by Ax ha detto...

@Simo
Trovo affascinante leggere mentre fuori piove, ma mi capita raramente di farlo. Mi seduce più l'idea che non l'atto in se stesso, anche se gli riconosco un contesto ideale.